Dicono di noi: Emilia Gravel attraverso immagini, parole, video, web
Dicono di noi: negli ultimi anni, Emilia Gravel ha catturato l’attenzione di gravellisti e appassionati di bikepacking, diventando un evento abbastanza seguito nel panorama gravel italiano. Numerosi partecipanti hanno condiviso le loro esperienze attraverso post, reel, video e articoli, contribuendo a diffondere la passione per questa avventura unica. In questa sezione, raccogliamo alcune delle testimonianze più significative che raccontano l’essenza dell’Emilia Gravel, offrendo uno sguardo autentico sulle emozioni e le sfide vissute lungo i suoi percorsi.

Dicono di noi: Emilia Gravel su YouTube
Sono numerosi i videomakers o youtubers che hanno pedalato l’Emilia, per poi raccontarla nei loro video. Di seguito te li presentiamo:
✨ Fabio Borini | Emilia Gravel 2024 ✨
✨ Alessio Banzato | Panini col salame e salitazze ✨
✨ Cyclo Ergo Sum | Emilia Gravel – il TRAILER (poetico e coinvolgente, garantito)✨
✨ Pietro Franzese | Tre giorni di gravel epici tra natura, borghi e castelli dell’Appennino emiliano ✨
…e infine abbiamo parlato di Emilia Gravel nel podcast di Gravel Bike Italia, come ti abbiamo presentato in questo articolo.
Dicono di noi: Emilia Gravel su Instagram
Sono altrettanto numerosi i gravellisti che hanno condiviso su Instagram la propria esperienza all’Emilia Gravel. Ne abbiamo selezionati alcuni, e te li presentiamo:
Dicono di noi: Emilia Gravel sul web e sulla carta stampata
Oltre ai social, c’è chi racconta di Emilia Gravel sul cartaceo e sul web.
Il nostro Mattia Davolio ha raccontato la sua esperienza sulle pagine di Impronte – Storie a pedali, magazine cartaceo realizzato da Francesco Gozzelino. Il testo, corredato da immagini e illustrato da Francesco Bonvecchio, racchiude l’esperienza di Emilia Gravel in cartoline che si vivono lungo il percorso. Assolutamente da non perdere. Lo puoi sfogliare acquistandolo qui.
307 km
5.140 metri di dislivello guadagnati
3 giorni pedalati
Difficoltà tecnica: bassa
Salite: molte, brevi ma intense
Erbazzone consumato: mai abbastanza
Surly Ghost Grappler
Cambio Sram GX monocorona 32 / 11-50
Manubrio Surly Moloko
Coperture Vittoria Mezcal 2,25
Cerchi 27,5”
Ho scelto un setup per godermi di più i tratti sterrati, soprattutto in discesa, ma il percorso si può affrontare tranquillamente in gravel, con la raccomandazione di avere coperture dal 40 in su e soprattutto rapporti agili, superiori all’1:1, perché le salite spesso vanno in doppia cifra e con la bici carica qualche rapporto in più fa comodo.


E poi abbiamo il web, dove si trovano molti racconti e testimonianze di cosa è e cosa vuole essere Emilia Gravel, dalle interviste ai racconti delle pedalate, dai siti che raggruppano gli eventi ai siti di divulgazione, agli sponsor che raccontano di noi… Ecco qualche esempio (clicca sulle singole voci per leggere gli articoli):